Trofeo N5 Italia, all'Adriatico la spallata di Rigo

Il pilota di Borgo Valsugana firma sette speciali, sulle nove in programma, ed allunga nella serie, rafforzando anche la leadership nell’Open N5, con un Porro in evidenza.

Rally Adriatico e Riccardo Rigo, un matrimonio che ha rinnovato i propri voti anche nell’edizione 2022 conclusasi ieri con il pilota di Borgo Valsugana che, nonostante la rivoluzione del percorso di gara, ha confermato la terra come pane quotidiano.

Alla guida di una Citroen DS3 N5, curata da Power Brothers e condivisa con Daiana Darderi alle note, il trentino ha fatto la voce grossa anche quest’anno e, dopo aver colto su questa terra il primo successo al volante di una vettura di classe N5 nel 2021, ha quindi centrato un significativo bis, ponendo la propria firma su ben sette dei nove tratti cronometrati previsti.

Un risultato significativo che gli consente di dare un importante segnale alla concorrenza, sostenuto da una vettura del double chevron che non ha dato alcun tipo di problema, sia per quanto riguarda il Trofeo N5 Italia che per la serie cadetta ovvero il Trofeo Open N5.

 

“È stata una gara bella ed interessante” – racconta Rigo – “ed il nuovo percorso era caratterizzato da prove guidate e rotte, alternate ad altre molto veloci. Abbiamo avuto un buon feeling con la nostra Citroen DS3 N5 e l’obiettivo di allungare sugli inseguitori, in ottica trofeo, è stato raggiunto. Nel complesso possiamo dire di essere molto soddisfatti del fine settimana.”

 

Secondo successo consecutivo griffato Rigo, sul palcoscenico più prestigioso di N5 Italia, ma con un Pietro Porro, al debutto assoluto sullo sterrato con la Toyota Yaris N5 di Tecnica Bertino ed assieme a Paolo Garavaglia, particolarmente a proprio agio durante le battute iniziali.

Il pilota di Cernobbio ha fatto sentire il fiato sul collo al vincitore, facendo sue due speciali e cercando di metterlo all’angolo, 9”4 il gap tra i due al termine del terzo crono della Domenica.

Alla lunga la differenza di esperienza si faceva notare e soltanto una discutibile bandiera rossa esposta, sull’ultimo impegno di giornata, lo privava di una migliore posizione nella generale.

Terzo gradino del podio per il campione in carica David Bizzozero, con Denis Tosetto su una Ford Fiesta N5 targata Power Brothers, sottotono rispetto al suo abituale passo gara.

Per il detentore del titolo nella serie principale qualche riscontro cronometrico interessante nonché i primi punti per la rincorsa alla difesa del titolo ma tanta era la ruggine da smaltire.

L’Adriatico ci consegna quindi una classifica di Trofeo N5 Italia che vede Rigo saldamente al comando, a quota quarantasei punti, ed inseguito da Paris e Porro a diciassette e da Bizzozero ad undici mentre nel Trofeo Open N5 il trentino capeggia con un bottino di duecentoventi punti, precedendo Camporese a centoquaranta, Massaro a cento, Paris e Porro a sessanta, Scalia e Benazzo a cinquanta mentre Bizzozero è, al momento, fanalino di coda a quota quarantotto.

Da segnalare anche la bella rimonta di Simone Boscariol, in coppia con Jasmine Manfredi su una Renault Clio N5 al Rally Piancavallo, culminata con il recupero di una ventina di posizioni.

Dal cinquantaduesimo assoluto della prima “Pradis” il pilota della trazione integrale transalpina è risalito sino al trentacinquesimo, sull’ultima “Clauzetto”, per un evento friulano particolarmente selettivo che ha visto una quarantina di ritiri mentre in casa N5 Italia si è centrato un bel poker.

Delle quattro vetture presenti al via lo scorso weekend altrettante hanno visto il traguardo.